Lezioni di teatro: on line diventa un'opportunità
Essere costretti a fare le lezioni di teatro on line non è solo una costrizione limitante, ma è anche una opportunità, soprattutto nei laboratori per i ragazzini più giovani, perché ci da la possibilità di affrontare un tipo di esercizio che altrimenti, in presenza, con la possibilità di muoversi e interagire, sarebbe risultato più faticoso soprattutto per i più giovani: sto parlando dello studio del testo, della dizione e del personaggio.
Infatti una parte importantissima del lavoro dell’attore è quella fase che viene comunemente chiamata “il tavolino”: in questa fase la compagnia si riunisce seduta intorno, appunto, ad un tavolo e procede alla lettura del copione.
Si tratta di una analisi attenta di ogni singola battuta, delle dinamiche che legano i personaggi e di come queste si evolvono nel corso della storia, facendone emergere i tratti caratteriali. Inoltre si iniziano a stendere le intenzioni e i colori che andranno a costituire l’ossatura dell’interpretazione di ogni singola battuta: dove mettere le “appoggiature”, dove e perché fare pause e cesure. Questo è il momento in cui ci si può interrogare sul perché il personaggio si esprima scegliendo quel vocabolo piuttosto che un altro; sul perché si comporti in un determinato modo, su come cambia nel corso della storia in cui è coinvolto.
Questo attento studio del testo è interessantissimo, ma per dei ragazzini delle scuole medie può risultare un po’ noioso stare seduti con gli occhi su un foglio a prendere appunti quando invece si ha la possibilità di salire sul palco e interagire con i propri compagni.
Invece durante questo lockdown, durante queste lezioni on line, è come se si facesse una “lettura a tavolino”: ognuno alla propria scrivania a formare un unico tavolino virtuale attorno al quale approfondire il testo, il personaggio e le battute.